Oggi, la linea dei mobili si ispira al concetto primo di massima funzionalità e praticità. Con la moderna biblioteca da casa (o meglio da soggiorno), dunque, staccandosi dal rigore stilistico della libreria di una volta, l’industria mobiliera ha creato soluzioni nuove, che trovano il massimo riscontro nei moderni appartamenti, dove lo spazio a disposizione è, come si sa, sempre o quasi insufficiente. La sua linea è infatti oggi improntata alla massima semplicità: snella ed insieme elegante, lontana comunque dalle pesantezze del passato, ben si accompagna con mobili di diverso stile, purché sia attentamente curata la sua sobrietà.

Le librerie moderne sono realizzate in legno (in genere legno impiallacciato su pannelli di truciolare, che ben si presta per la sua robustezza e insieme praticità di costruzione e d’uso), in metallo, laminato, laccato ecc. Molto spesso componibili, queste moderne librerie hanno il sicuro pregio di occupare poco spazio e di essere sfruttabili al massimo. Possono essere utilizzate semplicemente come scaffali, se le si compongono con vani esclusivamente ” a giorno”, ma possono essere usati anche come validissimi contenitori se le si completano con gli innumerevoli sistemi di apertura esistenti, come le ante a battente, quelle scorrevoli, i cassetti, i cestoni, le ante a ribalta e chi più ne ha più ne metta. Le librerie si presentano, insomma, sotto infinite forme: dallo scaffale o ripiano montato su muro nudo o rivestito in legno, tessuto o altro materiale, all’intera parete attrezzata per i libri con parti a giorno e parti chiuse, per conciliare le esigenze di proteggere e pulire facilmente i volumi; dalle mensole e dai mobiletti a sbalzo sulle pareti, alla libreria a montanti fissati a pavimento e a soffitto; dall’elemento a colonna al centro di un locale, a un mobiletto basso. Ed esistono anche le versioni che rimangono sospese da terra!!

Sui loro ripiani, oltre ai libri, potranno trovar posto oggetti di vario genere: la televisione, per prima cosa, ma anche lo stereo, il computer, pannelli vari, stampe, oggetti da collezione, ricordi di viaggio, raccolte di armi, automobili in miniatura, maschere esotiche, bottiglie e vasi colorati, e così via. Ognuno insomma oggi può trovare in una moderna libreria da soggiorno la collocazione ideale dei propri oggetti più cari e che comunque si vogliono tenere in bella mostra. Una bella e adeguata disposizione di questi oggetti sarà un sicuro indice di buon gusto e darà un’impronta strettamente personale alla vostra casa. Una bella biblioteca in una casa, infatti, focalizza subito l’attenzione degli ospiti, in quanto suggerisce in ognuno quei sentimenti che meglio esprimono la nostra natura: ammirazione, curiosità, interesse. Se questo è il ruolo di primissimo piano sostenuto dalla biblioteca tradizionale, non dobbiamo peraltro dimenticare il sicuro effetto decorativo che un bel mobile pieno di bei libri conferisce al luogo dove esso si trova. Al giorno d’oggi si può notare in effetti una buona diffusione di questo mobile, che solo nel secolo scorso era privilegio di poche famiglie agiate. Allora, la biblioteca, in genere costituita da volumi preziosissimi, era un patrimonio cospicuo, molto spesso citata come eredità testamentaria. Oggi, invece, la moderna tecnica di stampa e i più agguerriti sforzi editoriali, offrono a tutti la possibilità di acquistare a poco prezzo libri bellissimi, cui molto spesso la grafica moderna aggiunge pregio artistico. Se è bello comperare un buon libro, sarà un piacere trovare per esso una buona sistemazione, con un bel mobile che li raccolga tutti insieme.

Ma attenzione però: la libreria molto spesso è un mobile « difficile », in quanto deve rispondere a molteplici esigenze. Teniamoci caro, se l’abbiamo, il bel pezzo antico e lì sistemiamo i nostri libri più preziosi, magari capitati anche a noi in eredità. Integriamo però l’insufficienza di questo mobile con una bella libreria a tutta parete, che faremo fare dal nostro mobiliere di fiducia con un materiale moderno, pratico ed economico, che ben si intoni con il nostro mobile d’antiquariato, che purtroppo, non potrà mai essere in grado si soddisfare le moderne esigenze di una famiglia. L’importante è, non cercare di imitare volgarmente lo stile: sarebbe solo una cosa di cattivo gusto, e in più screditerebbe quell’unico pezzo vero che abbiamo. Stacchiamoci invece da ogni problema stilistico con un mobile di linea sobria e lineare. Non dimentichiamo infatti che la moderna produzione di mobili da soggiorno offre ad un pubblico sempre più vasto biblioteche atte a soddisfare ogni esigenza. Così accanto al mobile d’imitazione, troviamo le moderne biblioteche componibili, che hanno il pregio di sfruttare al massimo lo spazio, spesso insufficiente, delle nostre pareti domestiche.

Di questo aspetto è giusto parlare approfonditamente perché è importante che tutti conoscano le capacità compositive dei moderni mobili libreria. Si parte dalle misure disponibili dei moduli. Un componibile da libreria che si rispetti dovrà avere innanzitutto la possibilità di realizzare moduli su misura in larghezza “al centimetro” consentendo così di riempire ogni spazio. Oltre a questo dovrà possedere un adeguato numero di moduli di differenti larghezze standard, in modo da poterle assiemare insieme a seconda delle esigenze. Avremo così la possibilità di utilizzare a tale scopo, moduli da 30, 45, 60, 90, 120, 150 e 180 cm in larghezza che opportunamente accostati soddisfarranno ogni esigenza progettuale. Per quanto riguarda il vero e proprio “spazio libri” è opportuno precisare che par tale utilizzo, la larghezza massima di un ripiano dovrà non essere superiore ai 90 cm per far sì che il ripiano si imbarchi distorcendosi nella sua forma. In caso si opti per una libreria a “sviluppo orizzontale” anziché verticale, è dunque indispensabile che ogni ripiano più grande dei suddetti 90 cm sia convenientemente interrotto da dei validi sostegni che possono essere o dei semplici rompi tratta o degli schienali orizzontali costruiti all’uopo. Un discorso a parte lo merita lo spazio che sarà destinato ad alloggiare la televisione.

Una volta questo era caratterizzato, almeno per le tv di normali dimensioni, da una larghezza di circa 90 cm e da una profondità di almeno 55 cm che era dettata dalle misure del vecchio tubo catodico, Con l’avvento delle moderne Tv a schermo piatto le esigenze sono notevolmente cambiate. Innanzitutto adesso non è quasi mai sufficiente una spazio di 90 cm per alloggiare una moderna Tv in una mobile libreria. A meno che non si opti per un Tv a 32 pollici infatti, non sarà possibile sistemare una tv in meno di 115/120 cm. La tv a 42 pollici, che è attualmente la misura più venduta che ci sia in commercio è infatti larga 93 cm circa e sarebbe dunque impossibile nei vecchi spazi che vi erano nelle librerie da soggiorno. Al contrario in un modulo da 120 cm sarà possibile inserire fine alla misura relativa alle Tv 50 pollici! E’ dunque importante, per chi ha questo tipo di esigenze, conoscere bene quelle che sono le misure della Tv che si intende inserire per poi acquistare il modulo porta tv più adatto. In questa occasione sarà bene inoltre tenere presente tutti quelli che sono gli accessori relativi alla Tv, come i vari video giochi, i decoder ed il resto degli apparecchi elettronici di corredo. A tale scopo l’ideale è predisporre degli spazi appositi, a giorno, da posizionarsi, sopra o sotto al vano porta tv, i quelli dovranno essere ad esso collegati per potervi comodamente fa passare i cavi di collegamento.

Nel far questo è necessario considerare l’altezza più adatta alle proprie esigenze in cui posizionare la Tv. in linea di massima essa dovrà essere posta infatti ad una altezza di circa 70/75 cm da terra nel caso la si debba vedere dal divano di casa e di 90 cm o un metro nel caso si debba vederla dal tavolo da pranzo.

Per quanto riguardo la profondità essa ha cessato ormai da tempo di essere un problema, nelle librerie di odierna produzione. Con l’avvento delle nuove tv infatti non è più necessario fornire i mobili da soggiorno di basi particolarmente profonde. Quando però si ha necessità di riporre all’interno delle ante oggetti molto voluminosi è comunque possibile optare per la scelta di basi sporgenti ben più profonde dei canonici 30/35 cm di profondità che hanno di solito le librerie. Attualmente esistono in commercio moduli che partono addirittura dai 28 cm ( del resto i libri sono notoriamente abbastanza poco profondi) fino ad arrivare ai 60 cm. Una cosa è da tener presente in questi casi: non c’è niente di più avvilente dell’essere costretti dallo spazio a dover alloggiare i libri su di una libreria su due file, l’una di fronte all’altra. Questa sistemazione, dovuta di solito all’eccessivo numero di libri o all’eccessiva profondità della libreria, infatti non consente di avere completamente sott’occhio l’intera biblioteca di titoli che abbiamo a disposizione.

Nel caso si abbiano tanti libri dunque è molto meglio suddividere con maggiore precisione gli spazi in altezza, in modo che sia possibile sfruttare tutto lo spazio a diposizione, senza perdere la visibilità dei tomi in esposizione.

L’altezza è infatti una delle varianti più comode che consentono le moderne librerie. Ne esistono di bassisime (fino a 90/100 cm) e di altissime (si possono raggiungere anche altezze di oltre 4 mt). In caso si abbia la possibilità di sfruttare la piena altezza di una stanza, è necessario anche considerare la problematica relativa al raggiungimento dei ripiani più alti. A questo scopo vengono realizzate apposite scale che consentono in tutta comodità di raggiungere a chiunque, anche i ripiani più alti nella più assoluta sicurezza.

In conclusione si può senz’altro dire che con le moderne librerie è possibile creare mobili “su misura” capaci di contenere non solo libri ma tutto ciò di cui una famiglia può aver bisogno. basta solo progettarle con cura e con dovizia, seguendo quelle che sono le necessità di ognuno. Ma questo è il nostro lavoro e sarà un vero piacere aiutarvi!!!